M63 Galassia spirale Girasole

M63

Costellazione Cani da Caccia

Ascensione retta 13h 15m 49,3s

Declinazione +42° 01′ 46″

Distanza 37 milioni a.l.

(11,32 milioni pc)

Magnitudine apparente (V) 9,3

Dimensione apparente (V) 10′ × 6′

Velocità radiale 504 km/s

Caratteristiche fisiche

Tipo Galassia a spirale

Classe SAbc

Magnitudine assoluta (V) -20,8

La Galassia Girasole (conosciuta anche come M 63 o NGC 5055) è una galassia a spirale visibile nella costellazione boreale dei Cani da Caccia. 

La galassia Girasole è una spirale del tipo Sb o Sc, che mostra un irregolare disegno a spirale; apparentemente sembra formare un gruppo fisico con la Galassia Girandola, la Galassia Vortice e molte altre galassie minori; potrebbe appartenere al Gruppo di M101 (sottogruppo di M51). Il nome proprio girasole è dovuto al grandissimo numero di segmenti di spirali che circondano il nucleo, ben avvolte attorno ad esso e pervase da un gran numero di nubi di polvere interstellare; la massa totale della galassia sarebbe compresa fra le 80 e le 140 miliardi di masse solari, con un diametro di 90000 anni luce, ossia simile a quello della nostra Via Lattea. La distanza è stimata sui 37 milioni di anni luce e si allontana da noi alla velocità di 580 km/s.[1]

Nel maggio del 1971 è stata osservata fra i suoi bracci una supernova di tipo Ia, che raggiunse la magnitudine apparente 11,8.[1]

M63 si trova con una certa facilità, 1,5° a nord della concatenazione di stelle composta da 19, 20, 23 CVn, a loro volta 3° a NE di Cor Caroli; può essere individuata senza difficoltà anche con un binocolo in notti particolarmente nitide, in cui si mostra come una macchia diffusa senza condensazione. Un telescopio amatoriale da 60-80mm la mostra come una chiazza estesa per alcuni primi d’arco piuttosto appariscente, mentre l’alone diventa visibile in un riflettore da 150mm; il nucleo diventa quasi di aspetto granuloso in un 300mm, mentre diventano visibili anche i due bracci, come delle estensioni leggere del nucleo stesso a WNW e a ESE.[1]

 Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra gennaio e agosto.

 

Info da wikipedia.it

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