M27 Nebulosa Planetaria Manubrio

M27

Costellazione: Volpetta

Ascensione retta: 19h 59m 36,34s

Declinazione: +22° 43′ 16,09″

Distanza : 1360 a.l. (417 pc)

Magnitudine apparente (V) : 7,5

Dimensione apparente (V): 8′ x 5′,6

Caratteristiche fisiche

Tipo: Nebulosa planetaria

Magnitudine assoluta (V) :- 0,6

La Nebulosa Manubrio (nota anche come Nebulosa Dumbbell, dalla corrispondente denominazione inglese) o con le sigle di catalogo M 27 e NGC 6853) è una celebre e brillante nebulosa planetaria visibile nella costellazione della Volpetta.

La nebulosa dista circa 1360 anni luce dalla Terra, è di magnitudine apparente 7,4, ha un diametro apparente di circa 8 arcominuti e un’età stimata di 9800 anni; la sua forma ricorda quella di uno sferoide prolato ed è vista lungo la linea prospettica del piano equatoriale. Nel 1992 è stato determinato che il tasso di espansione sul piano del cielo di questa nebulosa non è superiore ai 2,3′ al secolo: in conseguenza a ciò, può essere determinato un limite di età massima che si aggira sui 14.600 anni. Nel 1970 fu invece calcolata la velocità di espansione reale, pari a 31 km/s. Dato che l’asse maggiore ha un raggio di 1,01 anni luce, l’età cinematica della nebulosa sarebbe di 9800 anni.[7][8]

La stella centrale è una nana bianca con un raggio di 0.055 ± 0.02 R, superiore dunque ad ogni altra nana bianca conosciuta;[2] la massa della stella centrale è stata stimata nel 1999 come pari a 0.56 ± 0.01 M.

La Nebulosa Manubrio è piuttosto facile da localizzare, trovandosi circa tre gradi a nord della stella γ Sagittae, di magnitudine 3,5; è visibile con facilità anche con un binocolo 10×50 e, se la notte è molto buia e limpida, anche con strumenti più piccoli, come un 8×30. Un telescopio da 114mm è già in grado di mostrare la sua caratteristica principale, una forma che ricorda vagamente quella di una clessidra a causa dei due grossi lobi brillanti che la nube possiede; strumenti più potenti, meglio se dotati di appositi filtri, consentono di poter osservare un gran numero di dettagli e sfumature. La stellina centrale, di magnitudine 13,6, è spesso utilizzata come test per verificare la limpidezza della notte stellata utilizzando telescopi da 200mm di apertura.[5]

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra giugno e novembre.

 

Info da wikipedia.it

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