M104 Galassia Spirale Sombrero

 
 
 
 
 
 
 

M104

Costellazione Vergine

Ascensione retta 12h 39m 59.4s

Declinazione -11° 37′ 23″

Distanza 29,5 milioni a.l.

(9,0 milioni pc)

Magnitudine apparente (V) 8,98

Dimensione apparente (V) 8,7′ x 3,5′

Velocità radiale 1024 km/s

Caratteristiche fisiche

Tipo Galassia a spirale

Classe Sa(s)a

Dimensioni 50,000 a.l.

(15.300 pc)

La Galassia Sombrero (conosciuta anche con le sigle M 104 o NGC 4594) è una galassia nella costellazione della Vergine.

La sua distanza è stimata sui circa 29 milioni di anni luce da noi, ed è quindi più vicina dell’Ammasso della Vergine, del quale non è considerata un membro. Ha una magnitudine apparente di 8 (integrata sull’intera superficie), ed ha un tipo Sa oppure Sb. Ha un diametro apparente pari a circa un quinto della Luna piena, ma occorrono grandi telescopi oppure fotografie a lunga posta per vedere le parti più deboli.[2]

Il diametro di M104 è stimato in modo differente da vari astronomi: da 50.000 a 140.000 anni luce. Secondo il sito del telescopio spaziale Hubble,[4] il diametro di M104 è di 50.000 anni luce e la sua massa è pari a 800 miliardi di masse solari. Ha un nucleo grande e luminoso, un bulge centrale stranamente grande, e una prominente banda di polveri attorno al disco. Poiché si mostra di taglio, l’aspetto complessivo è simile ad un sombrero messicano, da cui il nome assegnatole.

Questa galassia ha anche un sistema di ammassi globulari ben popolato, con almeno alcune centinaia di membri visibili ai grandi telescopi, e una popolazione totale stimata di almeno 2000 oggetti, molti di più di quelli della Via Lattea. Foto recenti hanno mostrato che M104 ha un alone galattico molto esteso.

Il nucleo della Galassia Sombrero è classificato come regione nucleare a linee di emissione a bassa ionizzazione (LINER),[5] ossia regioni nucleari in cui è presente del gas ionizzato debolmente, ossia con perdita di solo uno o pochi elettroni.  Un buco nero nel suo nucleo potrebbe essere la sorgente di energia che ha provocato la debole ionizzazione del gas osservato.[6]

E’ stato dimostrato che nel centro della galassia è presente un buco nero supermassiccio. Utilizzando i dati spettroscopici ottenuti sia dal CFHT che dal telescopio spaziale Hubble è stato mostrato che la velocità di rotazione delle stelle interne al centro della galassia non potrebbe mantenersi se nel centro non fosse presente una massa pari a un miliardo di masse solari.[7]

La struttura maggiormente evidente della Galassia Sombrero è la grande banda oscura formata da polveri del mezzo interstellare che transitano di fronte alla regione centrale; questa banda oscura è in realtà un anello simmetrico che circonda il nucleo della galassia.[6] Gran parte del gas idrogeno atomico freddo presente nella galassia[15] e della polvere[6] si estende attorno all’anello, il quale inoltre conterrebbe in generale la gran parte del gas molecolare freddo della galassia.

La Galassia Sombrero possiede un numero relativamente grande di ammassi globulari, se comparato con altre galassie con un grande bulge; questo fatto è stato ripetutamente citato per dimostrare che il numero di ammassi globulari nelle galassie sarebbe legato all’estensione dello stesso bulge galattico. La densità superficiale degli ammassi globulari in genere segue il profilo luminoso del bulge ad eccezione delle regioni più vicine al centro galattico.

M104 è un oggetto non molto facile da reperire in cielo, poiché nelle sue immediate vicinanze non ci sono stelle luminose; può essere individuata circa 9° ad ovest della brillante stella Spica, oppure 4° a NNE di δ Corvi. Le sue dimensioni apparenti sono di 5’x2′. È già visibile in un binocolo 10×50 come un’ellisse chiara allungata in senso est-ovest, senza che si noti però alcun particolare; un telescopio da 60-80mm la mostra allo stesso modo, con la zona centrale più luminosa delle aree periferiche. Con strumenti da 150-200mm di apertura la galassia continua a non mostrare con facilità i suoi dettagli e la visione può restare deludente se si hanno in mente solo le classiche belle immagini ben note di questa galassia: si mostra infatti come un’ellisse in cui la parte settentrionale appare notevolmente più luminosa, mentre ad un’osservazione particolarmente accurata è possibile individuare sui due lati un accenno di quella che è la banda oscura che conferisce alla galassia il suo tipico aspetto. Strumenti da 300mm già consentono di mostrare dei dettagli maggiori, come la linea oscura, visibile specialmente con la visione distolta.[2]

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra marzo e luglio.

 

Info da wikipedia.it